sabato 23 gennaio 2016

Presentato il progetto “Wheelchair Rugby Catania”


Affollata ed entusiastica ieri nella Sala Stampa del Palacatania di Corso Indipendenza 227 a Catania la presentazione del progetto “Wheelchair Rugby Catania”, nato dall'esigenza di portare anche nel meridione d'Italia uno sport in rapida espansione e dall'enorme potenziale. Al video introduttivo montato da Paolo Scalia, visualizzabile all'indirizzo https://youtu.be/gAT4ZtvjYmI, è seguita una carrellata di interventi aperta e conclusa al Presidente di “Come Ginestre ONLUS”, Salvatore Mirabella, che di concerto con la consociata “All Sporting ASD”, porterà alla nascita del primo team del sud Italia della disciplina nata 40 anni fa tra Canada ed USA come “murderball” e nella quale la “disabilità” è tutto tranne che un “handicap”. Sentito l'intervento, per conto di Unicredit (che ha finanziato l'acquisto delle prime cinque costose speciali carrozzine), di Gabriella Macauda, Direttore Area Commerciale Catania, accompagnata da Fabio Comis, Direttore Unicredit Misterbianco, e da Roberto Vitellaro, Responsabile Territoriale dei rapporti con i media: «Il nostro contributo economico - ha dichiarato Macauda - è stato reso possibile grazie ai fondi raccolti attraverso “Carta Etica”, la carta di credito del Gruppo UniCredit. Ci fa piacere avere fornito un aiuto concreto ad una realtà che da diversi anni svolge un’attività meritoria e particolarmente apprezzata dal territorio nell’interazione diretta con i ragazzi disabili al fine di avviare processi di integrazione ed inclusione». A seguire, l'intervento di Sandrino Porru, presidente nazionale della Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali che in Italia gestisce le attività del rugby in carrozzina, che garantirà il massimo supporto all'iniziativa affinché Catania possa diventare teatro anche di grandi eventi internazionali, oltre alle gare dei futuri atleti rossazzurri in carrozzina. Il presidente Porru ha inoltre sottolineato l'importanza dell'accordo di programma con l'Inail, anche sotto il profilo del reclutamento degli atleti, per i quali lo sport paralimpico risulta fondamentale. Gli ha fatto eco il vice presidente nazionale Fispes, l'ibleo Gino Iacono, che insieme al delegato Fispes Luigi Bentivegna ha auspicato la nascita di altri teams nell'isola, con l'obiettivo di un campionato tutto siciliano. Il presidente Porru ha anche riferito i saluti del presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, che in Sicilia è presieduto da Aldo Radicello, che insieme al suo vice Paolo Puglisi ed al delegato provinciale Claudio Pellegrino hanno garantito la massima sinergia con le Federazioni e con i promotori del progetto. Progetto che gode del patrocinio della Federazione Italiana Rugby e del Comitato Regionale della stessa. A rappresentare la palla ovale erano Orazio Arancio, presidente regionale Federugby, ed Andrea Nicotra, consigliere federale della Federazione. Arancio, nel suo appassionato intervento, ha dimostrato grande entusiasmo ed apprezzamento per la disciplina “sorella” di quella che lui stesso, bandiera degli azzurri fino a qualche anno addietro, ha portato sui massimi palcoscenici europei e mondiali, testimoniando come il “rugby su ruote” nulla ha da invidiare al rugby all'aperto, anzi rappresentando (lo ha fatto raccontando un gustoso aneddoto) finanche un potenziale “avversario” in termini di popolarità: leggendari sono gli incontri di questo sport, che unisce spettacolarità, sacrificio ed originalità, dimostrazione che lo sport entusiasmante e capace di coinvolgere spettatori di ogni tipo, è possibile anche quando a metterlo in campo sono atleti diversamente abili. Intenso il saluto di Nicotra, da sempre vicino ai temi della sensibilità e dell'integrazione. Presente anche Pierluigi Gentile, presidente del San Gregorio Rugby, che ha garantito il massimo supporto all'iniziativa. Ed è sotto gli auspici della comune “casa” che è il consorzio Catania al Vertice che nasce Wheelchair Rugby Catania, ed in questo senso è andato l'intervento di Nello Russo, vertice del consorzio e dell'Orizzonte Catania, che ha sottolineato come Catania al Vertice si stia rivelando anche “incubatore” di nuove e stimolanti iniziative sportive. Di gran peso l'intervento del presidente Ussi Catania, Giacomo Cagnes, che a nome dei cronisti sportivi ha sottolineato l'importanza della nuova era dello sport paralimpico, impegnandosi a che queste discipline trovino le migliori competenze ad occuparsene. Ed ancora un sentito intervento da parte di Elide la Scala, medico ortopedico dell'Unità Spinale Unipolare dell'AO Cannizzaro di Catania, che ha promosso la nascita del Cus Basket in carrozzina, con il quale il team di rugby su ruote collaborerà attivamente; com'è noto le due discipline si completano a vicenda, essendo dirette a differenti utenze: per i paraplegici il gioco a canestro, mentre i tetraplegici puntano all'area di meta. Presenti anche le istituzioni e loro esponenti presenti e passati: il Comune di Catania ha messo a disposizione la sala stampa dell'impianto (che in molti hanno auspicato possa diventare la futura “casa” del rugby in carrozzina), ed era presente anche l'ex assessore Gianni Vasta. Presente anche Federico Lupo, assessore allo Sport del Comune di Misterbianco, che già da tempo sta collaborando attivamente a supporto del progetto. Oltre ai molti atleti di più discipline presenti in sala, spazio anche allo staff della nuova squadra: Massimiliano Maugeri sarà il meccanico del team, forte della sua esperienza nella ITOP, l'azienda fornitrice delle sedie da rugby. Ed è stato presentato anche l'allenatore di Wheelchair Rugby Catania: Antonio Luca Cuddè, rugbysta da atleta, allenatore ed arbitro, si è detto onorato dell'essere stato prescelto per questa nuova avventura, che si inserisce nel solco delle sue molteplici attività, sportive e culturali, al servizio della quale metterà a disposizione le sue note ed apprezzate qualità. Lo stesso si è voluto soffermare su una breve riflessione, basata anche su esperienze personali, sul tema della libertà nella disabilità. Al termine dell'evento, prolungato incontro fra tutti i vertici sportivi presenti, a dimostrazione di come il dialogo sia fondamento di uno sport unito, efficace ed utile.
Adesso è il momento del reperimento delle risorse materiali ed umane: per quanti volessero contribuire come volontari, atleti o con un sostegno economico l'email di contatto è info@comeginestre.it




giovedì 21 gennaio 2016

Domani, venerdì 22 gennaio si presenta il progetto “Wheelchair Rugby Catania”


Sarà presentato domani, venerdì 22 gennaio alle 16.30 nella Sala Stampa del Palacatania di Corso Indipendenza 227 a Catania il progetto “Wheelchair Rugby Catania”. Wheelchair Rugby Catania nasce dall'esigenza di portare anche nel meridione d'Italia uno sport in rapida espansione e dall'enorme potenziale: è la dimostrazione che lo sport, spettacolare, entusiasmante e capace di coinvolgere spettatori di ogni tipo, è possibile anche quando a metterlo in campo sono atleti diversamente abili. Il progetto di Wheelchair Rugby, nato per dare un vero sport anche ai disabili più gravi, ha già ottenuto un primo supporto da importanti sponsors, ed è alla ricerca di un solido sostegno economico per consentire il consolidarsi di questa idea innovativa, che porterà a Catania una disciplina spettacolare e dalla rapida crescita a livello globale, con l'opportunità di ospitare anche grandi eventi internazionali, oltre alle gare dei futuri atleti rossazzurri in carrozzina. Il progetto, coordinato dal Presidente di “Come Ginestre ONLUS”, Salvatore Mirabella, di concerto con la consociata “All Sporting ASD”, porterà alla nascita del primo team del sud Italia della disciplina nata 40 anni fa tra Canada ed USA come “murderball” e nella quale la “disabilità” è tutto tranne che un “handicap”: leggendari sono gli incontri di questo sport, che unisce spettacolarità, sacrificio ed originalità. In tal senso, la dirigenza è al lavoro per il reperimento di fondi ed infrastrutture per far partire al meglio e con continuità questa avventura: per chi volesse contribuire l'email di contatto è info@comeginestre.it. Un progetto che va anche oltre lo sport, coltivando sempre quella speranza di far fiorire i sogni di giovani e meno giovani. Alla presentazione prenderanno parte i vertici delle autorità civili e sportive catanesi, siciliane e nazionali, ed i rappresentanti di Unicredit, che con “Carta Etica” ha permesso la startup del progetto “Wheelchair Rugby Catania”, che gode del patrocinio della Federazione Italiana Rugby e del Comitato Regionale Siciliano della medesima Fir. Tra le presenze già confermate quelle, per conto di Unicredit-Carta Etica, di Roberto Cassata, Deputy Region Sicilia, Gabriella Macauda, Direttore Area Commerciale Catania, e Roberto Vitellaro, Responsabile Territoriale dei rapporti con i media; di Sandrino Porru, Presidente della Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali che in Italia gestisce le attività del rugby in carrozzina, per la quale saranno presenti anche Gino Iacono e Luigi Bentivegna; di Orazio Arancio, Presidente regionale della Federugby e rappresentate tecnico nazionale Coni; per il Comitato Italiano Paralimpico di Aldo Radicello, Presidente regionale CIP, di Paolo Puglisi, Vice Presidente Regionale CIP, e di Claudio Pellegrino, Delegato Provinciale Catania CIP; di Nello Russo, Presidente del consorzio Catania al Vertice; di Salvo Consoli, Coordinatore Impianti Sportivi del Comune di Catania; di Massimiliano Maugeri per la ITOP – Ortopedia Sanitaria; di Antonio Luca Cuddè, tecnico designato per il nascente team etneo di Wheelchair Rugby. Prevista anche la presenza di Valentina Scialfa, assessore allo Sport del Comune di Catania, e di rappresentanti dell'Unità Spinale Unipolare dell'AO Cannizzaro di Catania.
Sul progetto “Wheelchair Rugby Catania” è giunta da Unicredit-Carta Etica la seguente dichiarazione:«Il nostro contributo economico - ha osservato Gabriella Macauda, Responsabile Area Commerciale Catania di UniCredit - è stato reso possibile grazie ai fondi raccolti attraverso UniCreditCard Flexia Classic E (cd. Carta Etica), la carta di credito del Gruppo UniCredit che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata ad un fondo destinato ad iniziative e progetti di solidarietà. Dal 2012 ad oggi in Sicilia, attraverso questo normale prodotto bancario, abbiamo già assegnato oltre 800 mila euro a 75 onlus e associazioni che operano nell’isola. Ci fa piacere avere fornito un aiuto concreto ad una realtà che da diversi anni svolge un’attività meritoria e particolarmente apprezzata dal territorio nell’interazione diretta con i ragazzi disabili al fine di avviare processi di integrazione ed inclusione. La nostra donazione ha voluto sostenere l’Associazione di volontariato Come Ginestre perché costituisce una realtà importante del territorio catanese. E per UniCredit essere banca del territorio significa anche questo. Significa fornire un contributo concreto alle necessità delle comunità nelle quali la Banca opera supportando il mondo del volontariato. E in Sicilia questo mondo è fatto di tante realtà di assoluto livello».