giovedì 23 ottobre 2008


ASSOCIAZIONE “COME GINETRE” ONLUS E ASSOCIAZIONE L.I.F.E. ONLUS ASSIEME PER IL FIABA DAY 2008
PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO “UNA VITA DA FIABA” 2008 
PER SENSIBILIZZARE SULL’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE 


Martedì 21 ottobre, in occasione del Fiaba Day 2008 – 6^ Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche – presso il Centro Le Ciminiere di Catania si è svolta la prima edizione del Premio “Una vita da fiaba” 2008, organizzata dall’Associazione “Come Ginestre” Onlus e dall’Associazione L.I.F.E. Onlus con il patrocinio di FIABA, del Comune di Catania, Assessorato alla Famiglia, e dalla Provincia Regionale di Catania. 
Tanti gli artisti che hanno aderito alla manifestazione per supportare il messaggio di sensibilizzazione sull’abbattimento delle barriere culturali e fisiche create dall'isolamento, dall'emarginazione, dall'ingiustizia sociale, come Giuseppe Castiglia, Angelo Di Guardo e Antonio Macrì (I violinisti), i giovani talenti del Teatro Massimo Bellini di Catania, i Brillantina Band, Trio La Caccavella, Miss Sicilia 2008 Ester Condorelli, Angela Dispinzieri, il tutto coordinato dal magico presentatore della serata Antonello Musmeci.
Undici sono stati a ricevere il Primo Premio “Una vita da fiaba” 2008: Claudio Baturi Presidente Ass.ne s. Agata Basilica Cattedrale; Video Mediterraneo Sat; Comunità Parrocchiale Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio; Famiglia Di Mauro; Famiglia Spampinato; Enzo Incontro, Direttore Area Marina Protetta Plemmirio Siracusa; Mollica, Direttore Area Marina Protetta Acitrezza; Prof. Marcella Renis responsabile CiNAP dell'Università di Catania; Carmelo La Rocca, Istruttore HSA; Dott. Consoli, Responsabile City Lab del Comune di Catania.
A premiare sono stati l’Assessore alla Famiglia e Servizi Sociali Comune di Catania, Dott. Marco Belluardo; l’Assessore allo Sport Comune di Catania, Dott. Antonio Scalia; Silvia Raimondo Sindaco Comune di Acicastello.
A fare da cornice alla serata il numerosissimo pubblico intervenuto che tra una barzelletta, una canzone e un balletto, ha condiviso il messaggio diventando messaggero di una cultura senza barriere perché solo coinvolgendo le persone e rendendole protagoniste dell’azione di “tutti” possiamo essere messaggeri e sentinelle vigili capaci di realizzare qualità di vita per “tutti”. Con questo gli organizzatori della serata, Salvatore Mirabella, Presidente dell’associazione “Come Ginestre” Onlus e Messaggero di FIABA, e Martino Florio, Presidente dell’Associazione L.I.F.E. Onlus, si sono dati appuntamento all’anno prossimo per la seconda edizione del premio.



lunedì 13 ottobre 2008

Sport paralimpico, Pancalli: ''Ancora troppo pochi i tesserati''

Si è conclusa la 3^Giornata Nazionale Sport Paralimpico in dieci piazze italiane. Parla il presidente del Cip: ''Le persone con disabilità tra i 6 e i 40 anni che possono praticare un’attività agonistica sono circa un milione. I tesserati oggi sono 70mila: un numero ancora lontano dalle nostre potenzialità'' 

ROMA - Sport e disabilità: un rapporto in crescita ma dalle potenzialità inespresse. Sono infatti ancora troppo pochi in Italia i ragazzi disabili tesserati presso il Cip, nonostante i successi delle recenti Paralimpiadi di Pechino. Le cause? La mancanza nel nostro paese di una vera e propria cultura sportiva e di strategie di sensibilizzazione in materia. A lanciare l'allarme è il presidente del Comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli, che abbiamo intervistato alla vigilia della Giornata nazionale dello sport paralimpico che si svolgerà domani in dieci piazze italiane. 

Ieri è stata la Giornata nazionale dello sport Paralimpico. Che cosa rappresenta per il Cip questa iniziativa? 

Si tratta di un evento molto importante, non si può pensare, infatti, che i successi siano soltanto quelli agonistici. Le medaglie sono belle ma il risultato principale per noi è il numero dei ragazzi disabili che si avvicinano alle attività motorie. La Giornata si iscrive quindi in un progetto più ampio, all'interno, cioè della strategia di promozione della cultura dello sport tra le persone con disabilità, un messaggio che noi portiamo avanti da sempre. 

Attualmente quanti sono i ragazzi con disabilità tesserati presso il Cip? 

I tesserati oggi sono 70 mila. Ancora troppo pochi rispetto al numero dei possibili fruitori dell'offerta sportiva. Se pensiamo infatti che le persone con disabilità tra i 6 e i 40 anni, nell'età cioè in si può praticare un'attività agonistica, sono circa un milione i 70 mila iscritti sono un numero ancora lontano dalle nostre potenzialità. 

Perché succede questo? 

Io credo che questo sia legato al fatto che siamo un paese in cui manca una vera cultura sportiva. In Italia, infatti, non c'è la necessaria valorizzazione di questa materia che dovrebbe essere invece parte integrante della cultura educativa dei ragazzi. A questo si aggiunge una carenza degli impianti. 

Lo slogan scelto per la Giornata è "I campioni sono tutti uguali". 

Sì, questo concetto è legato all'idea del percorso culturale che i ragazzi possono intraprendere attraverso lo sport. La pratica sportiva cancella infatti tutte le disabilità. Non esistono sport speciali per persone speciali. Nel vissuto sportivo si riescono invece a eliminare tutte le differenze. 

martedì 7 ottobre 2008


Teatro delle Diversità: al Teatro Sangiorgi l'8 Ottobre alle 21 va in scena "DEDICATO A GIGI”.          
Il ‘BELLINI’ aderisce al FIABA DAY contro le barriere architettoniche.
Dopo il successo della scorsa primavera e gli spettacoli straordinari inseriti in Bellini d’Estate, mercoledi prossimo, 8 ottobre 2008 alle ore 21, torna il Teatro delle Diversità, la rassegna che il Teatro Massimo Bellini in collaborazione con l’associazione culturale Nèon, propone nello spazio del Teatro Sangiorgi, allo scopo di affrontare i temi della convivenza e del disagio, fisico e psichico. In scena lo spettacolo Dedicato a Gigi, della Compagnia Cada Die Teatro. 
“Dedicato a Gigi – spiega l’autore, Alessandro Mascia - è la trasformazione in spettacolo dell’enorme accumulo di sogni, pensieri e immagini nate dall’esperienza del progetto teatrale integrato Migranti, da cui ho tratto immagini e parole. Il lavoro, nato in totale solitudine, attraverso frasi, appunti, brevi quadri, intimi e personali, quasi come un diario di lavoro, successivamente si è arricchito della partecipazione di Mauro (afflitto da tetraparesi spastica acuta) quale compagno in scena e autentico “mentore”, suggeritore, quasi invisibile, di molte riflessioni e parole”.
“Il disagio, che all’inizio io leggevo come difficoltà, emarginazione - prosegue Mascia - è stato una scoperta di energia, bellezza, sentimento continuo. Idea base è l’immagine di Mauro che in scena, lentamente, da sogno si trasforma in presenza completa, come un desiderio che prende forma per necessità intrinseca. Una voce che si trasforma in parole e corpo, per mettersi a nudo con ironia e cruda sincerità. Abbiamo deciso che al centro di questo spettacolo ci dovessero essere i sentimenti: emozioni e paure, sorpresa, che volevamo non rimanessero solitudini individuali, ma si trasformassero in espressione teatrale”. 
Dedicato a Gigi, di Alessandro Mascia, è realizzato dalla compagnia sarda Cada Die Teatro. Sul palcoscenico Mauro Mereu e Alessandro Mascia. Regia di Mario Madeddu. Suono di Giampietro Guttuso. Disegno luci di Gianni Schirru.

La recita sarà dedicata all’iniziativa Fiaba Day 2008 promossa a Catania dall’Associazione di volontariato Come Ginestre e alla quale il Teatro Massimo Bellini ha dato la propria adesione. Fiaba (Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche) promuove ogni anno, da sei anni, la Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche che quest’anno è stata celebrata la scorsa domenica, 5 ottobre. 

Prima dello spettacolo, il presidente di Come Ginestre e Messaggero di FIABA, Salvatore Mirabella, spiegherà al pubblico le finalità del Fiaba Day e la costante attività di sensibilizzazione verso il problema dell’abbattimento delle barriere, non soltanto fisiche ma anche culturali, create dall’isolamento, dall’emarginazione, dall’ingiustizia sociale (www.fiaba.org).
“Il linguaggio del teatro non ha disabilità – ha detto il sovrintendente Antonio Fiumefreddo - e grazie all’arte si realizza una funzionale ed efficace relazione tra il disabile e gli ‘altri’, contro ogni discriminazione. E questo rientra nella visione di teatro che abbiamo, un punto di snodo, di cerniera e di centro di aggregazione della città, di tutta la città, nelle sue varie espressioni e nelle sue tante componenti”.
Dopo Dedicato a Gigi, il Teatro delle Diversità per il 2008 metterà in scena altri due lavori: Antigone, della compagnia Bagnati di Luna, il 19 novembre alle 10,30 e il 20 novembre alle 10,30 e alle 21. E In nome della madre, Compagnia Teatro Scalo Dittaino, il 10 dicembre alle 10,30, l’11 sempre alle 10,30 e il 12 dicembre alle 21. 
Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. 



venerdì 3 ottobre 2008

Nuoto: per stare bene.


Attività di nuoto e attività ludico ricreative per bambini, ragazzi, adulti, persone disabili e non, presso le Piscine Comunali di Nesima, l’unica struttura a Catania che è priva di barriere architettoniche, quindi accessibile a tutti. Le attività di nuoto verranno effettuati nella vasca olimpionica da 50 metri in orario antimeridiano e pomeridiano, mentre l’attività ludica ricreativa sarà effettuata nella vasca sport terapia in orario pomeridiano. Per potersi iscrivere è necessario associarsi. Costi e orari verranno comunicati al momento delle iscrizioni.

Orari di segreteria 
Martedì — Giovedì 16,30—18,30
Sabato 10,00—12,00

Presso
Piscine Comunali di Nesima
INFOLINE
Salvo 338.9027431
Daniele 348.7789354
Angela 340.3573114



mercoledì 1 ottobre 2008

Associazione "Come Ginestre" messaggera FIABA


L’Associazione “Come Ginestre”- Onlus, per il secondo anno consecutivo, ha aderito alla sesta Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche denominata FIABA DAY istituita con Direttiva Presidente Consiglio Ministri 28 febbraio 2003, in quanto sottoscrittore di protocollo d’intesa con FIABA (Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche), con l’obiettivo di organizzare, anche a Catania, giornate di sensibilizzazione. La Missione di FIABA e dell’Associazione di volontariato “Come Ginestre” - Onlus è quella di abbattere le barriere culturali e fisiche create dall'isolamento, dall'emarginazione, dall'ingiustizia sociale. 

  • Perché venga data piena applicazione all'attuale normativa: dall'Italia dei controlli a campione, all'Italia campione di controlli!
  • Per divulgare una cultura senza barriere attraverso una corretta informazione, rispondendo ad una migliore educazione civica;
  • Per renderle protagoniste dell'azione: abbattimento della cultura della delega e dell'assistenzialismo; consapevolezza che non creare più barriere significa ridurre quelle esistenti;
  • Per formare le generazioni future e costruire una società senza barriere;
  • Per recepire l'Universal Design e progettare nel rispetto dell'impatto ambientale, artistico e "sociale";
  • Per radicare il convincimento che accessibilità e fruibilità universali sono presupposto di qualità di vita per tutti.

Progettare e costruire un ambiente accessibile per tutti é l'impegno di FIABA e dell’Associazione di volontariato “Come Ginestre” – Onlus.
Coinvolgendo le persone e rendendole protagoniste dell'azione "tutti" possiamo essere messaggeri e sentinelle vigili capaci di realizzare qualità di vita per "tutti".
FIABA e “Come Ginestre” portano avanti la sua azione con il sostegno delle donazioni liberali di quanti condividono la missione, i contributi ci permettono non soltanto di pianificare meglio il nostro lavoro ma anche di agire rapidamente.

… se è vero che prevenire è meglio che curare…
Costruire senza barriere è meglio che adeguare!