Le famiglie dell’associazione Come Ginestre
sono indignate dinanzi alle condizioni in cui si trova la Piscina di Nesima ancora
oggi, quando avrebbe dovuto essere già in funzione. Per dare la possibilità di
effettuare i lavori di ristrutturazione abbiamo sospeso le attività anticipatamente
per permettere l’inizio dei lavori e la riconsegna per tempo agli atleti ed ai
cittadini, cioè entro Ottobre. Ma, da quello che è possibile vedere in piscina,
sarà difficile se non c’è una volontà di tutti gli attori, cominciando
dall’amministrazione. Infatti, dopo oltre 4 mesi sono arrivati solo Martedì di
questa settimana i piatti doccia, peraltro sbagliati. Pertanto la zona docce,
la vasca ambientamento, parte del bordo vasca tuffi, sono da completare. A
guardare viene da piangere e pensare che in 4 mesi si costruiscono palazzine,
qui non si riesce a ristrutturare due spogliatoi ed una vasca ambientamento.
Alla luce di quanto detto, le famiglie
della nostra associazione, come ogni anno, aspettano con ansia, nel mese di
ottobre, la riapertura dell’impianto. Ricordo che oltre all’attività sportiva
per persone disabili la nostra associazione svolge attività ludica – ricreativa
con finalità riabilitativa nella vasca ambientamento accogliendo un centinaio
di minori con disabilità.
Di
conseguenza le famiglie, gli atleti ed il direttivo dell’associazione,
considerando che la piscina di Nesima, l’unica a Catania ad essere accessibile
alle persone disabili, chiediamo al Sindaco, agli Assessori competenti, nonché
ai Dirigenti, la conferma ufficiale che la data di riapertura dell’impianto
sarà rispettata con quella che ci è stata confermata verbalmente del 5 Novembre
2012. Nel caso contrario, vista l’importanza che ha per i nostri associati
l’attività in piscina, annunciamo sin da adesso iniziative di protesta,
chiedendo alla cittadinanza solidarietà e sostegno.
Il Presidente
Salvatore
Mirabella