martedì 18 novembre 2008

Provincia Regionale di Catania e FIABA: firmato un protocollo d'intesa per l'abbattimento delle barriere architettoniche


Abbattere le barriere architettoniche, e non solo quelle che impediscono ai diversamente abili di vivere nella normalità, ma soprattutto le barriere culturali che sono da impedimento per tutte le società. Gli anziani si isolano perché hanno difficoltà a salire le scale, e quindi preferiscono rimanere a casa, le gestanti nei mesi di gravidanza inoltrata hanno difficoltà deambulatorie, gli studenti si confrontano giornalmente con spazi e locali non sempre facilmente raggiungibili, come per i tanti cittadini che si recano negli uffici pubblici.  
Per garantire a tutti una piena fruibilità degli spazi, il presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione, ha firmato con il presidente di Fiaba (Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche), commendatore Giuseppe Trieste, un protocollo d'intesa per creare un "modello Italia" di accessibilità globale, in presenza dell'assessore provinciale alle Politiche sociali, commendatore Pippo Pagano, dell'assessore alle Politiche del lavoro, Francesco Ciancitto, del segretario generale dell'Ente, commendatore Luigi Albino Lucifora, del dirigente Giovanni Ferrera, e dei rappresentanti dell'Associazione di volontariato "Come le Ginestre" di Catania, il presidente Salvatore Mirabella, il vice presidente Teresa Pappalardo e i dirigenti Angela Comis e Daniele Pulvirenti.  
I principi presi a modello dal Fiaba fanno riferimento a una "rete" in cui le relazioni tra "pubblico e privato" siano ispirati al principio della sussidiarietà e non più della delega e dell'assistenzialismo. 
"Partecipiamo con slancio a un progetto lodevole e meritevole di attenzione - ha detto il presidente della Provincia, Castiglione - per garantire a tutti pari opportunità nel senso più ampio del termine. Il Centro direzionale della Provincia è un modello che permette l'agevole accesso a tutti. Con questo protocollo avvieremo un dialogo con gli ordini professionali per sensibilizzare architetti e ingegneri verso nuove strutture che prevedano accessi fruibili anche per i diversamente abili e per anziani e donne in gravidanza". 
Il presidente del Fiaba, Giuseppe Trieste, ha affermato che nella visione di un mondo globalizzato è indispensabile avere una visione non del disabile, ma delle Pari opportunità a trecentosessanta gradi, come è scritto nella Costituzione italiana. "La chiave vincente per eliminare le barriere è la funzione di controllo delle Istituzioni - ha proseguito Trieste - alle quali è assegnato il ruolo di garanti soprattutto nelle stesure di nuovi progetti di edifici e strutture, che garantiranno a tutti una migliore qualità della vita".

Catania, 20 ottobre 2008