Sarà
presentato domani,
venerdì 22 gennaio alle 16.30
nella Sala Stampa del Palacatania
di Corso Indipendenza 227 a Catania
il progetto “Wheelchair
Rugby Catania”.
Wheelchair Rugby Catania nasce dall'esigenza di portare anche nel
meridione d'Italia uno sport in rapida espansione e dall'enorme
potenziale: è la dimostrazione che lo sport, spettacolare,
entusiasmante e capace di coinvolgere spettatori di ogni tipo, è
possibile anche quando a metterlo in campo sono atleti diversamente
abili. Il progetto di Wheelchair Rugby, nato per dare un vero sport
anche ai disabili
più gravi,
ha già ottenuto un primo supporto da importanti sponsors, ed è alla
ricerca di un solido sostegno economico per consentire il
consolidarsi di questa idea innovativa, che porterà a Catania una
disciplina
spettacolare e dalla rapida crescita a livello globale,
con l'opportunità di ospitare anche grandi
eventi internazionali,
oltre alle gare dei futuri atleti rossazzurri in carrozzina. Il
progetto, coordinato dal Presidente di “Come
Ginestre ONLUS”, Salvatore Mirabella,
di concerto con la consociata “All
Sporting ASD”,
porterà alla nascita del primo team del sud Italia della disciplina
nata 40 anni fa tra Canada ed USA come “murderball” e nella quale
la “disabilità” è tutto tranne che un “handicap”:
leggendari sono gli incontri di questo sport, che unisce
spettacolarità, sacrificio ed originalità. In tal senso, la
dirigenza è al lavoro per il reperimento di fondi ed infrastrutture
per far partire al meglio e con continuità questa avventura: per chi
volesse contribuire l'email di contatto è info@comeginestre.it.
Un progetto che va anche oltre lo sport, coltivando sempre quella
speranza di far fiorire i sogni di giovani e meno giovani. Alla
presentazione prenderanno parte i vertici delle autorità civili e
sportive catanesi, siciliane e nazionali, ed i rappresentanti di
Unicredit, che con “Carta Etica” ha permesso la startup del
progetto “Wheelchair Rugby Catania”, che gode del patrocinio
della Federazione Italiana Rugby e del Comitato Regionale Siciliano
della medesima Fir. Tra le presenze già confermate quelle, per conto
di Unicredit-Carta Etica, di Roberto
Cassata,
Deputy Region Sicilia, Gabriella
Macauda,
Direttore Area Commerciale Catania, e Roberto
Vitellaro,
Responsabile Territoriale dei rapporti con i media; di Sandrino
Porru,
Presidente della Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e
Sperimentali che in Italia gestisce le attività del rugby in
carrozzina, per la quale saranno presenti anche Gino
Iacono
e Luigi
Bentivegna;
di Orazio
Arancio,
Presidente regionale della Federugby e rappresentate tecnico
nazionale Coni; per il Comitato Italiano Paralimpico di Aldo
Radicello,
Presidente regionale CIP, di Paolo
Puglisi,
Vice Presidente Regionale CIP, e di Claudio
Pellegrino,
Delegato Provinciale Catania CIP; di Nello
Russo,
Presidente del consorzio Catania al Vertice; di Salvo
Consoli,
Coordinatore Impianti Sportivi del Comune di Catania; di Massimiliano
Maugeri
per la ITOP – Ortopedia Sanitaria; di Antonio
Luca Cuddè,
tecnico designato per il nascente team etneo di Wheelchair Rugby.
Prevista anche la presenza di Valentina
Scialfa,
assessore allo Sport del Comune di Catania, e di rappresentanti
dell'Unità Spinale Unipolare dell'AO Cannizzaro di Catania.
Sul
progetto “Wheelchair Rugby Catania” è giunta da Unicredit-Carta
Etica la seguente dichiarazione:«Il
nostro contributo economico - ha osservato Gabriella Macauda,
Responsabile Area Commerciale Catania di UniCredit - è stato reso
possibile grazie ai fondi raccolti attraverso UniCreditCard Flexia
Classic E (cd. Carta Etica), la carta di credito del Gruppo UniCredit
che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per
mille di ogni spesa effettuata ad un fondo destinato ad iniziative e
progetti di solidarietà. Dal 2012 ad oggi in Sicilia, attraverso
questo normale prodotto bancario, abbiamo già assegnato oltre 800
mila euro a 75 onlus e associazioni che operano nell’isola. Ci fa
piacere avere fornito un aiuto concreto ad una realtà che da diversi
anni svolge un’attività meritoria e particolarmente apprezzata dal
territorio nell’interazione diretta con i ragazzi disabili al fine
di avviare processi di integrazione ed inclusione. La nostra
donazione ha voluto sostenere l’Associazione di volontariato Come
Ginestre perché costituisce una realtà importante del territorio
catanese. E per UniCredit essere banca del territorio significa anche
questo. Significa fornire un contributo concreto alle necessità
delle comunità nelle quali la Banca opera supportando il mondo del
volontariato. E in Sicilia questo mondo è fatto di tante realtà di
assoluto livello».
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